VII— Il 66 ha una visita, – riportò Hank. Il duca tolse i piedi dal caminetto e allungò una mano per prendere l'astuccio delle sigarette. Aveva passato la mattina molto tranquillamente, in un silenzio rotto soltanto da una discussione col beccaio, riguardo a una coscia di montone, fornitagli il giorno precedente. — Davvero? – esclamò distrattamente. — Ho detto il 66, ma il 66 non ha sesso, – disse Hank. – Questo individuo... — Ah! È un uomo? – chiese il duca infiammandosi. – Che tipo d'uomo? Chi è? Hank toccò un campanello, e il vecchio servo comparve. — Chi è il visitatore del 66? – chiese il duca. — Un certo capitano Tanneur. È figlio di sir Harry Tanneur, e parente del 66. — Avete chiacchierato coi servi, vero? – osservò in tono accusativo il duca. — Sì, eccellenza, –