CAPITOLO NOVE Il volto di Vivian era sferzato dall’aria, mentre volava sopra la piccola città, col cuore che batteva forte nel petto. Non sapeva esattamente dove andare; aveva solo obbedito all’impulso di volare, per spezzare le catene che la tenevano legata alla sua vecchia vita. Si sentiva euforica: il mondo le appariva pieno di opportunità, tanto da riuscire a malapena a contenere la sua eccitazione. Ma più volava, più una nuova sensazione cominciava a farsi strada dentro di lei. Era una sorta di vuoto assillante. La sua parte umana era morta, ed era stata sostituita da questa nuova splendida e potente creatura. La morte di sua madre, per mani sue, non ne era la causa. Quella sensazione era qualcosa di più primordiale. Vivian superò in volo uno stormo di uccelli. Frattanto, provò a d