Capitolo XVIII
Un banchiere fra i druidiMentre Raoul era assorto nelle sue riflessioni, tentando di non cedere il passo ad una soffocante malinconia, la schermata del cellulare con la foto dei tre uomini fu scalzata da una telefonata in entrata. Il numero era quello di Diego. D’istinto il banchiere riattaccò. Dopo avergli dato buca all’appuntamento del mattino non si era più fatto sentire. Si era letteralmente volatilizzato. In un certo senso era stato meglio così, visto che il viaggio fino a Bajardo si era comunque dimostrato proficuo anche senza la sua caricaturale presenza. Molto probabilmente, se fosse venuto le cose non sarebbero filate così lisce, a cominciare dalla messinscena del lontano parente di Ferrando. Il desiderio di scaricarlo era tanto, ma Raoul nel tempo aveva imparato a
