"Una volta che lo ebbi al sicuro dentro la mia carrozza il cuore mi saltò in gola per la gioia tanto che ebbi il timore che, all'ultimo momento, il mio aneurisma mi facesse un brutto scherzo. Guidai lentamente, riflettendo sulla migliore cosa da farsi. Avrei potuto portarlo in aperta campagna e lì, in qualche viottolo deserto, avere con lui l'ultimo colloquio. Mi ero quasi deciso per questa soluzione, quando lui stesso risolse il problema. Nuovamente in preda al frenetico bisogno di alcol mi ordinò di fermarmi davanti a uno spaccio di liquori. Entrò, dicendomi di aspettarlo. Rimase nel locale fino all'ora di chiusura e quando ne uscì era talmente ubriaco che capii di avere ormai partita vinta. "Non crediate che intendessi ucciderlo a sangue freddo. Anche se l'avessi fatto, non sarebbe sta