“Beh, ben presto fui colpito da uno strano fatto: i militari perdevano sempre, mentre i civili guadagnavano regolarmente. Badate, non posso dire che ci fosse sotto qualcosa di losco, ma in realtà era quella. Gli addetti alle prigioni non avevano mai fatto altro, si può dire, che giocare a carte da quando erano venuti alle Andamane, e conoscevano perfettamente l’uno il gioco dell’altro, mentre i militari giocavano unicamente per passare il tempo e buttavano le carte a casaccio. Ogni sera i militari si alzavano dal tavolo più poveri, e, naturalmente, più poveri erano, più volevano giocare. Il Maggiore Sholto era il più accanito. In principio pagò in banconote e in oro, ma poi si ridusse a emettere “pagherò” per cifre considerevoli. Qualche volta vinceva giusto quel tanto che serviva per inf