8. Agguati nel buio-2

2013 Words

Per lo più badava a se stesso. In tutti i sensi. Per un periodo, quand’era più giovane, aveva condiviso la camera con un altro cameriere, Elliot. Elliot era un irlandese estroverso, sempre pronto alla battuta. Dopo due o tre notti passate nella stessa camera, gli aveva confessato candidamente che lui la sera, prima di dormire, aveva bisogno di liberarsi. Bill ci aveva messo qualche minuto a capire che cosa intendesse. Per diverse settimane, la notte, stanco marcio dopo una giornata di lavoro, Bill si era limitato ad ascoltare Elliot che ansimava, il rumore della sua mano che saliva e scendeva, il gemito attutito con cui concludeva. «Tu non ne hai bisogno?» gli aveva chiesto Elliot una sera. «Hai una ragazza?» «Ehm, no». «Non farti problemi, sai». Bill qualche problema se lo faceva. E

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