7. Notti in città
Alle due di notte la 5th Avenue non si era svuotata del tutto. D’altronde molti locali erano ancora aperti e sui marciapiedi si scorgevano gruppetti di gentiluomini diretti o provenienti da un ristorante, da un club o da una sala da concerto.
Le carrozze non erano numerose come di giorno, ma quella di Jade non era certo l’unica le cui ruote risuonassero sull’acciottolato.
Fu mentre osservava distrattamente le vetrine illuminate di un ristorante che vide mr. Kayal.
Il loro ospite era vestito di nero e procedeva da solo, senza cappello e con passo appena zoppicante.
Jade aprì lo sportello di comunicazione con il sedile del conducente e gli ordinò di accostare. Poi aprì anche il finestrino. L’aria gelida della notte sembrò schiaffeggiarla, ma la sensazione non fu poi ma
