5. Gentiluomini e no «Papà, mr. Kayal è scomparso!» Underwood alzò lo sguardo dalle carte che stava esaminando. Sua figlia aveva appena fatto irruzione nel suo studio, un’abitudine che purtroppo non era mai riuscito a farle perdere fin da quando, bambina, lo seguiva per la casa come una paperella. «Non può essere scomparso, tesoro. Abbiamo appuntamento alle undici per andare insieme dal capitano Wilson» rispose, in tono ragionevole, ma fermo. «Dal capitano Wilson? Non puoi affidare mr. Kayal a quel bruto! Mr. Kayal è un uomo elegante! Istruito! Beneducato!» «Non come me, certo». Jade ebbe il buon gusto di sembrare imbarazzata. «Non è quello che intendevo. Tu ti sei servito di Wilson in casi molto particolari e— «Anche questo è un caso molto particolare» tagliò corto Underwood. «Be’