“Levati Hill, guarda che non è giornata!” lo minacciò il capo dei bulletti. Terence rise. No, non Terence. Il demone che era entrato nel suo corpo. La testa del ragazzo cominciò lentamente a deformarsi e i suoi denti a trasformarsi in zanne affilate, il demone stava prendendo il sopravvento. Alucard vide la creatura avventarsi sul corpo di uno dei ragazzini, quello che Terence aveva chiamato Kobra. Le zanne gli dilaniarono la carne del collo e un fiotto di sangue sprizzò sulle pareti del locale. Uno degli altri ragazzi si accasciò a terra, paralizzato dall’orrore, mentre il terzo tornò a rifugiarsi dietro il bancone urlando. Alucard corse verso il demone che continuava a nutrirsi della sua preda come se niente fosse. Afferrandolo per le spalle cercò di tirarlo indietro, ma una forza invis