5. Doveva fare uno sforzo per non sospirare a ogni passo. L’orgasmo non aveva spento la voglia, non del tutto, e quelle stupide palline la riaccendevano in continuazione. Erano leggere, ma occupavano spazio; le tenevano il sesso in tensione, lo riempivano e lo massaggiavano. Lenny si sentiva la fica gonfia di desiderio, carica di umori, sensibile fino al punto di essere dolorante. Dietro, poi, dolorante lo era sul serio, tra le racchettate e il sesso energico. «Hai il collo sudato, amore» la provocò Byron, scivolando dietro al bar, in un’altra stanza della seconda elevazione del suo appartamento, al quarto piano dell’Hugo Palace. Lei si sedette su uno sgabello davanti al bancone, posò la borsa accanto a sé e ansimò sul serio. «Sii gentile, dammi qualcosa con del ghiaccio dentro». Lui