La donna guardò prima Romero, poi me, infine sorrise. «Avete un’ora. Siete una bella coppia.» Si voltò per guidarci al nostro tavolo, motivo per cui non si accorse dell’espressione dello scagnozzo. «Perché non l’hai corretta?» mi domandò calmo. «Perché avrei dovuto?» «Non siamo una coppia. Tu appartieni a Luca.» «No. Non è così.» Lui non aggiunse altro, ma mi accorsi che era a disagio nel comportarsi come se non fossimo la moglie del suo capo e la sua guardia del corpo. Assaggiai un’insalata dal condimento delizioso e mi divertii a osservare la gente intorno a noi, mentre Romero mangiò un hamburger, mentre teneva d’occhio l’ambiente circostante. Non vedevo l’ora di portarci Gianna. A quel pensiero, mi sentii invadere dalla tristezza. Non mi ero mai sentita tanto sola in vita mia. La m