AMORE ED EBBREZZA Giunto sulla cima della grande rupe, Sandokan si fermò sull'orlo e il suo sguardo si spinse lontano, lontano verso l'est, in direzione di Labuan. - Gran Dio! - mormorò egli. - Quale distanza mi separa da quella celeste creatura! Cosa farà lei a quest'ora? Mi piangerà per morto o mi piangerà prigioniero? Un sordo gemito gli uscì dalle labbra e chinò il capo sul petto. - Fatalità! - mormorò. Aspirò il vento della notte come se aspirasse il lontano profumo della sua diletta, poi si avvicinò a lenti passi alla grande capanna, ove era ancora illuminata una stanza. Guardò attraverso i vetri di una finestra e vide un uomo seduto dinanzi ad un tavolo, colla testa fra le mani. - Yanez - disse, sorridendo tristemente. - Cosa dirà quando saprà che la Tigre torna vinta e streg