Capitolo X Il pane dei RobinsonIl giorno seguente, armati delle loro cerbottane e di numerose freccie, raccolte in un turcasso ricavato da quei preziosissimi bambù, lasciavano la capanna per mettersi in cerca della farina, facendosi ormai sentire vivamente a tutti il desiderio di avere del pane o qualche sostanza che potesse surrogarlo. La grande foresta non era lontana, sicchè in pochi minuti si trovarono sotto le vôlte di verzura. Prima però di mettersi in cerca delle piante che aveva già scorte, il previdente veneziano voleva accertarsi se esisteva qualche sorgente d'acqua limpida, poichè le liane che fino allora li avevano dissetati cominciavano a diventare rade ed il piccolo fossato, dal cui fondo era stata presa la creta, erasi prontamente disseccato. Le loro ricerche non furono