4. Cercai di rilassarmi, ma non ci riuscii, non del tutto. L’esperienza di quel pomeriggio era stata piuttosto sconvolgente e avevo l’impressione che Valedictorian avesse cercato davvero di introdurmi alla cosa gradualmente. D’altronde, non vendono i telepati del mio livello a ogni angolo di strada, quindi potevo capire benissimo la sua prudenza. Erano due le cose che mi spaventavano di quello che sarebbe successo: la possibilità di commettere un’azione riprovevole e l’eccessiva vicinanza mentale con Valedictorian. Quel pomeriggio l’avevo visto distruggere la vita di un uomo come semplice espediente didattico. Senza il minimo guizzo di compassione, senza neppure il compiacimento sadico che sarebbe stato quantomeno una spiegazione. No, Valedictorian aveva convinto quel tizio che sua mogl