XII La crisi precipitò rapidamente, accelerata dal generale Watabé che cinque giorni dopo si presentò all’abitazione di Roberto a ricordargli la data stabilita per la consegna del documento sulla difesa dell’Indocina. La sera prima aveva avuto luogo il ricevimento della ghescia A-ru-kò. A-ru-kò era concubina ufficiale di uno dei piú alti personaggi dell’Impero, il generale conte Mitsuda, la cui influenza sulla vita del Giappone era nota a tutti coloro che conoscevano il segreto funzionamento della grande macchina statale. Oltre a essere uno dei Consiglieri militari del Mikado, il generale era amico personale del Sovrano. Nazionalista acceso, tecnico militare di gran valore, discendente di una delle piú illustri famiglie dell’epoca feudale, il generale Mitsuda ostentava fedeltà ai costumi