L’eredità di zio Christian

3430 Words

L’eredità di zio Christian Alla morte del mio degno zio Christian Hâas, borgomastro di Lauterbach, ero già maestro di cappella del gran duca Yéri-Péter e avevo millecinquecento fiorini di rendita; ciò nonostante, come si suol dire, facevo fatica a sbarcare il lunario. Lo zio Christian, che conosceva molto bene la mia posizione, non mi aveva mai inviato un kreuzer; e non potei fare a meno di versare lacrime quando appresi della sua generosità postuma: avrei ereditato da lui, ahimè!, duecentocinquanta arpenti di terreno, di vigneti, di frutteti, un angolino di bosco e la sua grande casa di Lauterbach. «Mio caro zio» esclamai commosso «solo ora capisco tutta la profondità della vostra saggezza, e vi glorifico per aver stretto i cordoni della vostra borsa. Che fine avrebbe fatto il denaro c

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