XIV. Soames si accorge di ciò che vuole È molto più facile dire: «Allora sappiamo di che cosa si tratta» che dare a queste parole un significato particolare. E dicendole, Soames non fece che dare uno sfogo alla gelosa irritazione dei suoi istinti. Scese dalla vettura in uno stato di rabbia sorda contro se stesso, perché non aveva visto Irene; contro Jolyon perché l’aveva vista; e ora contro la sua incapacità di dire esattamente che cosa voleva. Aveva lasciato la vettura, perché non poteva sopportare di stare seduto accanto a suo cugino, e, camminando in fretta verso l’est, pensava: «Non ho nessuna fiducia in Jolyon. Chi è stato una volta una testa matta, lo sarà per sempre! Quell’individuo aveva una simpatia naturale per.... per... la mancanza di moralità». (Non disse la parola peccato,