Le parole pronunciate sommessamente da Tonya risuonarono nell’animo di Ashure. Ricordava le sensazioni che lo avevano invaso poco dopo che Simon gli aveva donato – o inflitto, a seconda della giornata – la Regalità. La donna si fermò di nuovo e fissò l’acqua. Ashure si arrestò accanto a lei. Le strinse delicatamente la mano in un gesto di comprensione. “Una volta è stato lo stesso per me,” ammise. Lei lo guardò stupita. Liberò la mano, si allungò e si ravviò i capelli quando il vento glieli soffiò sul viso, bloccandole temporaneamente la visuale. Ashure si rese conto che lo stava studiando. “Cos’è successo e come hai reagito?” chiese la donna. Lui si infilò le mani nelle tasche dei pantaloni di cotone nero che aveva trovato quella mattina. “Ah, è una storia piuttosto complessa, perché