Capitolo otto

2751 Words

Capitolo otto Bayla ricevette una punizione in ogni sogno, la notte. Daneth la frustava, sculacciava, pagaiava, ne picchiava il corpo nudo ancora e ancora e, pur piangendo e gridando di rabbia, non voleva che finisse. Meritava la punizione. Ne aveva bisogno. Solo da lui. In un sogno, il principe Zander aveva preso una cinghia di cuoio e si era avvicinato a lei, appesa nuda al soffitto per i polsi. Era terrorizzata, ma poi Daneth era arrivato e gli aveva tolto la cinghia. È mia, gli aveva detto. Sì, aveva pianto. Le aveva spalancato le gambe per frustarle la figa. Si era svegliata con un orgasmo, anche se non si era toccata. Le faceva ancora male il culo, ma adorava il dolore. Si allungò per strizzare le natiche, riattivandole. La stanza era silenziosa, nessuna traccia di Daneth. Lo

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