Capitolo sette Se non fosse stato per Bayla che splendeva come la stella più brillante, non sarebbe stato in grado di contenere il cattivo umore. Il fallimento dell’impianto gli pesava più di una navicella. Ma a prescindere dalle revisioni del protocollo, non riusciva a trovare l’errore. In qualche modo, per qualche motivo, il corpo di Bayla aveva rifiutato l'embrione. Ma perché? Il programma l'aveva scelta come la migliore incubatrice possibile. Diavolo, praticamente gridava fertilità. Quei fianchi larghi e il seno ampio imitavano i suoi grandi occhi e la bocca lussureggiante. Probabilmente aveva dato alla luce i suoi piccoli precedenti nel sonno. Non si era preoccupato di come avrebbe portato avanti la gravidanza né di come sarebbe andata la nascita. Lamira, invece, lo aveva sempre pr