A cena si scambiarono le reciproche esperienze della giornata e Ares notò con piacere che, a parte una fugace occhiata di intesa, quasi di complicità, che Eric gli lanciò prima di sedersi a tavola, Ringwald si comportava con lui come aveva sempre fatto, senza far trasparire in alcun modo che tra loro ci fosse stato un cambiamento. Le confidenze, piuttosto intime e delicate, che si erano scambiati la sera prima, lo avevano portato a mutare opinione sull’ex-T. Non voleva, tuttavia, che si risapesse per evitare di dover rispondere a troppe domande. La sua riservatezza, quindi, gli fu particolarmente gradita. Nella sala da pranzo, era allestito un solo lungo tavolo rettangolare, dove sedevano i docenti, che di norma prendevano posto a capotavola, e tutti i giovani che erano liberi di mettersi