Astrea ricambiò l’abbraccio, stringendosi ancora di più a lui. “Ares. Ti amo ... Ti amerò sempre, ma ... Non è possibile ... Non posso ... Non posso.” “Amore mio. Dimmi cosa è successo. Qualcuno ti costringe ... Dimmi cosa c’è ... Non riesco a credere che non ci sia niente da fare. Non mi arrenderò ... Non mi rassegnerò a perderti senza muovere un dito ...” Lei non disse nulla e Ares, che la stava accarezzando con trasporto, si fermò. Un pensiero terribile gli era balenato nella mente. “Astrea ... a-ami un altro?” Lei continuò a tacere e lui ripeté esitante. “Ami un altro ... Non è così?” Astrea rimase in silenzio. Avvertì che il suo respiro si era fatto rapido. “È così.” sentenziò calmo, in vece sua. Riprese ad accarezzarle i capelli e, facendo appello a tutto il suo coraggio, ricono