7. I due sembravano non voler più andar via. Avevano mangiato, avevano decantato le qualità del cuoco, avevano sorseggiato brandy e fumato un paio di sigari in salotto. Julie aveva cercato di conversare del più e del meno, cosa non difficile, visto che sembrava che qualsiasi cosa dicesse fosse molto interessante, ma a un certo punto gli occhi avevano iniziato a far fatica a restarle aperti. «Vai a dormire» le aveva detto Marte, dandole un pacchetta su una spalla. «Ieri notte è quasi arsa viva. È ancora un po’ stanca» spiegò agli ospiti. Julie si congedò educatamente e barcollò fino alla camera che aveva occupato la notte precedente. Si stese sul letto senza svestirsi e guardò la volta celeste dipinta sul soffitto. A un certo punto iniziò ad avvertire uno strano ronzio. Non riusciva a