CAPITOLO SEI Story Per un momento, quando mi svegliai, non riconobbi il posto in cui mi trovavo. Le lenzuola morbide, il letto caldo. Il senso di comfort. C'era una sensazione di sicurezza e di presenza altrui, ma non riuscivo proprio a ricordare... aprii gli occhi e tutto tornò di corsa verso di me. Oleg. Era incredibile quanto fosse confortante la sua presenza per me. Fondamenta. Solidità. Quando ero con lui, il caos della mia testa sembrava calmarsi. Oleg si era alzato e vestito, ed era seduto a un tavolo vicino alle tende. Sul tavolo c’era una busta del negozio dei bagel, insieme a una tazza di caffè da asporto. Il profumo mi fece uscire dal letto. Non volevo pensare alla sera prima. Alla pistola alla mia testa. Ai tre uomini uccisi da Oleg. Al problema in cui doveva trovarsi