6. Per primo era arrivato suo fratello. Aveva un’espressione esausta ed era lurido per la lunga cavalcata. Era andato a lavarsi senza una parola, poi a dormire. Il casolare che l’esercito lorenniano aveva occupato era circondato dai soldati, ma all’interno c’erano solo i reali e i loro servitori. Risposarsi in quell’ambiente spoglio e abbandonato era surreale, ma Lerer doveva ammettere che era più comodo di una tenda. Alla fine, ormai a notte inoltrata, anche lei si mise a dormire. La stanza era priva quasi di tutto e il letto era sfondato. Si rannicchiò in fondo all’avvallamento del materasso, si coprì con una vecchia coperta polverosa e si addormentò. Sapeva che in quel momento i soldati di suo marito stavano attaccando la capitale di Lut. Sapeva che a poca distanza da lei c’erano mo