CAPITOLO QUATTORDICI Thor stringeva fremente la mano di Gwen mentre lei lo guidava lungo i sentieri contorti che si dispiegavano agilmente attraverso le colline al di fuori della Corte del Re. Krohn camminava al loro fianco e quando giunsero quasi in cima all’altura, Gwen si mise dietro a Thor e delicatamente gli pose le mani sugli occhi e lo fece fermare. “Non guardare,” gli disse conducendolo avanti un passo alla volta. Thor sorrideva stringendo le mani di lei davanti a sé. “Dove stiamo andando?” le chiese. “Voglio farti vedere una cosa,” gli rispose. “Ma aspetta fino a che non arriviamo in cima. Ancora qualche passo. Non aprire gli occhi fino a che non te lo dico. Prometti?” Thor sorrise. Amava la giocosità di Gwen, l’aveva sempre amata. “Prometto,” la rassicurò. Lentamente Gwen