CAPITOLO SEDICI Stefania era serena mentre si dirigeva verso la Sala della Conoscenza, muovendosi con leggiadria in mezzo al suo seguito di guardie e damigelle, nobili e spie. Aveva sempre considerato il valore dell’essere informati, e quello era il posto dove avrebbe potuto trovare quasi tutto quello che voleva. Almeno sperava ci fossero le risposte che avrebbero salvato il suo bambino. Alcuni dei nobili avevano l’aspetto di chi non camminava così tanto da anni, e Stefania sorrise un po’ a quella costrizione da lei imposta. Era positivo che un governatore tenesse quelli che lo circondavano sempre un po’ a disagio. Un governatore. Stefania non si stancava di pensarci. Quando era solo una nobile, aveva dato per scontato che l’ambiente dei reali fosse a un piccolo passo, ed effettivament