Trafalgar Square.Ero di nuovo tutto intento a guardarmi intorno. Eravamo appena fuori del mercato di Piccadilly ed ora ci trovavamo in un quartiere di case elegantemente costruite e assai ben decorate, cui avrei dato il nome di villini se fossero state brutte e pretenziose, dal che erano molto lontane. Ciascuna casa aveva intorno un giardino accuratamente coltivato e lussureggiante di fiori. I merli cantavano a gola piena fra gli alberi dei giardini, i quali, meno degli allori e dei gruppi di tigli che s’incontravano qua e là, erano tutti alberi fruttiferi. C’era una grande quantità di ciliegi, tutti carichi di frutti, e parecchie volte, come passavamo accanto ad un giardino, ragazzi e ragazze venivano ad offrirci cestini di ottima frutta. In tutto quell’intrico di case e giardini era natu