«Capito». Attraversarono la strada e Vera si premurò di fargli presente che era suo preciso dovere assicurarsi che lei non finisse sotto una carrozza. «Non ci sono carrozze». «Sottovaluta la mia abilità di farmi investire». «Chiedo scusa». «Dovesse comparire una carrozza, si prepari a farmi scudo col suo corpo. Ma senza incombere su di me, è scortese». «Miss Vassemer...» «Percepisco estenuazione. Non si permetta». «No, certo». Ma arrivati dall’altra parte della strada le offrì la mano senza bisogno di suggerimenti. «Molto bene. Sono incolume». «Non riesco a credere che abbia rischiato la vita con tanto coraggio per insegnarmi le buone maniere. Sono commosso». Lei sbuffò. «E sarcastico. Non si fa». «C’è qualcosa che io possa fare, in pratica?» «Rilassarsi. Ma solo finché non s