3. «Shapiro stava per accendere un mutuo sulla nuova casa» mi comunicò Thompson, il giorno dopo. «Avrebbe già dovuto farlo, ma c’era stato un disguido burocratico. Curioso, no?». Annuii seriamente. Eravamo nel nostro ufficio al 1° Distretto e fuori aveva iniziato a nevicare. Considerato che erano i primi di dicembre, si annunciava un inverno peggiore del solito. «Che cosa voleva Bryant, ieri?». Sono sicura che arrossii. «No, provarci» ammisi. Thompson rise. «Ma sul serio? Così? Be’, non si può dire che non creda in se stesso». «È quello che gli ho detto anch’io» sorrisi. «In che modo è collegata questa faccenda dei prestiti ai decessi? Cioè... chi ci guadagna, se uno che ha acceso un prestito muore?». Thompson mi lanciò una delle sue occhiate da sbirro, come a dire che aveva capito