CAPITOLO II La legge del bastone e della zanna Il primo giorno che Buck trascorse sulla spiaggia di Dyea fu come un incubo. Ad ogni momento erano scosse e sorprese. Era stato strappato in un attimo dal cuore della civiltà e gettato nel vivo di un ambiente primordiale. Non era più la vita oziosa baciata dal sole, senza altro da fare se non andare a zonzo e annoiarsi. Qui non c'era né pace, né riposo, né un momento di tranquillità. Tutto era confusione e movimento, e ad ogni istante le membra e la vita erano in pericolo. Bisognava stare sempre all'erta perché non si aveva più a che fare con cani e uomini di città: erano tutti selvaggi e non conoscevano altra legge se non quella del bastone e della zanna. Non aveva mai visto dei cani combattere come quegli esseri che sembravano lupi, e la