Capitolo 5
Il suo vestito era una delle cose più scomode che Hanna avesse mai indossato. Però era bello. Grigio argentato con una stampa più chiara tipo broccato, con il collo alto, le maniche lunghe, la gonna a metà coscia e un piccolo strascico. Valorizzava la sua figura senza renderla volgare. Purtroppo le scarpe erano decolté con il tacco alto. Di nuovo.
Era di uno stilista famoso, che gliel’aveva regalato per la prima. Dato che quasi non riusciva a respirare, forse, in realtà, quello stilista ce l’aveva con lei e voleva ucciderla.
Come risultato, si appoggiava un po’ troppo pesantemente al braccio di Doyle, che invece era semplicemente in smoking.
«Secondo me dovresti sorridere» le mormorò lui, avvicinandosi al suo orecchio, mentre entravano.
«Sorridi tu. Io sono troppo occupata
