«Nel bene e nel male, credo che non potrai mai essere un uomo mediocre, ai miei occhi» sorrise lei.
Lui inclinò la testa da un lato, concedendosi un sorriso del tutto privato.
«Okay» disse.
Le baciò una coscia. «Okay» ripeté.
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La mattina seguente trovò Doyle in cucina che parlava con qualcuno al cellulare. Aveva attaccato gli auricolari e, mentre parlava, cercava di far funzionare il frullatore rosso che era un po’ la sua nemesi.
«La ringrazio per avermi avvisato, direttore» disse, studiando i numerosi tasti dei programmi.
E poco dopo: «Desidero un sacco di cose, ma mi guardo bene dall’imporre i miei desideri a qualcun altro. Non ho nessun potere, in merito, e nemmeno vorrei averlo».
Fece partire un programma e il frullatore emise un basso ronzio, per fermarsi subito dopo.
«Vor
