5. A Soho i cinema porno abbondavano. Dopo aver parcheggiato, Maddie ne scelse uno dall’aspetto meno disgustoso degli altri. Come Diomedes aveva predetto, la gente la guardava, in quell’inizio di nottata. D’altronde, indossava degli stivali con i tacchi a spillo, degli aderentissimi pantaloni di pelle e, sotto la giacca di pelle, un corsetto di pizzo nero. Sì, la guardavano. Maddie si infilò dentro al cinema e fece il biglietto per uno spettacolo dal titolo “18 and Nasty”. Il cassiere le rivolse una lunga, lunghissima occhiata valutativa prima di prendere i suoi soldi. Maddie si cacciò dentro alla sala. Prima iniziava prima finiva, pensò. Sullo schermo il film era già iniziato da un po’. Una pseudo-diciottenne, a pecora su un letto ad acqua, veniva inculata da un tizio quasi tutto fuo