«Abbiamo tutti visto che le sue parole corrispondono al vero» disse, alla fine. «I suoi ricordi sono chiarissimi, date le circostanze, e tutti noi possiamo leggere direttamente nel suo cervello che cosa è successo. Tuttavia, se qualche membro del consiglio vuole porre delle domande...» Lasciò sfumare la frase nel silenzio. «Ho io una domanda» disse una donna esile e bionda. «Non per questa schiava, ma per il nostro fratello Diomedes. Perché la bevitrice di sangue che l’ha liberata non è qua?». Diomedes la guardò con sguardo inespressivo. «Ha lasciato l’Inghilterra. Non intendevo darle protezione». «Nemmeno per un giorno, Diomedes?» insistette la vampira. Diomedes sbuffò lievemente. «Nemmeno per un secondo, se fosse stato per me. Ma le ho dato rifiugio, quando è arrivata, in consideraz