5.

2714 Words

5. Risah fu svegliata dal materasso che si incurvava sotto il peso di qualcuno. C’era solo una persona che potesse esserne responsabile. La sua prima reazione fu di allarme, per quanto non giudicasse Maren pericoloso, non in senso stretto. Se avesse voluto farle violenza o sopraffarla l’avrebbe già fatto. Ma non era neppure un amico e il loro accordo continuava a essere molto instabile. Fece uno scatto indietro, cercando di scorgerlo nell’oscurità viola della sera. «Hai detto di tornare quando fossi stato pronto». Ne scorgeva appena la sagoma. La sua voce era bassa e roca. «Sono pronto». «Mh, bene, allora— «Allora rilassati e pensa un po’ a chi vuoi». Le lenzuola furono scostate e... Risah si aspettava di trovarselo sopra. In ogni caso era buio, quindi averlo davanti o dietro non

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