Capitolo tre Paal non sapeva cosa fare dell’umana. Una parte di lui si ribellava ancora all’idea di averla. Era un guerriero, per il bene delle stelle, e la sua specie sarebbe entrata in guerra entro poche rotazioni planetarie, se aveva letto correttamente i segni. Nessuno aveva detto con certezza in quale giorno avrebbero colpito i finn per scacciarli dal pianeta, ma a giudicare dall'accelerazione dei preparativi in corso sarebbe accaduto presto. Non sarebbe nemmeno stato presente per addestrare l'umana a conformarsi alla società zandiana. Kazo, avrebbe anche potuto non sopravvivere alla conquista. C'era la possibilità che nessuno di loro tornasse. Eppure l'idea di liberarla anche solo dalla sua stanza – dalla sua vista – gli faceva ribellare ogni cellula del corpo. Il suo profumo