LUSSEMBURGOQuattro ore di volo e sette di attesa fanno, di questo viaggio, un incubo. Da Punta Raisi l’aereo ha fatto scalo a Milano Linate, lì abbiamo aspettato la coincidenza per sette ore che sembravano non passare mai. Sbarcare, scaricare le valigie, compreso l’armadio di Toni, attendere il volo, fare di nuovo la fila per i bagagli e il check-in, è un dramma. Come se non bastasse, abbiamo dovuto assistere a una nuova litigata fra Toni e Pessarotto per decidere chi dovesse stare vicino al finestrino, infine, la tratta Milano-Lussemburgo più disastrosa che si sia mai vista. Passate le Alpi, l’aereo è stato scosso da interminabili vuoti d’aria e si è ballato parecchio. Le donne si tenevano per mano e non parlavano più come vecchie comari, hanno avuto fifa e ci siamo risparmiati, almeno pe
