CAPITOLO QUATTORDICI

1324 Words

CAPITOLO QUATTORDICI L’ultima volta che Tano era approdato al porto di Haylon era successo con una nave da guerra dell’Impero. Ora stava aggirando in mare una sorta di cimitero dei relitti di quelle stesse navi, scafi bruciati e mezzo affondati che sbucavano dall’acqua quasi ovunque guardasse, come ossa di creature marine morte da tempo. “Cos’è successo qui?” chiese Felene. Guidò la piccola imbarcazione attorno ai relitti con la stessa destrezza che aveva usato per arrivare fino ad Haylon. La piccola barca era stata addirittura più veloce delle galee che l’Impero aveva portato lì. “Chi ha fatto questo?” “Sono stato io,” disse Tano, il dolore del ricordo ancora fresco come quando aveva dato fuoco alle prime navi. Se chiudeva gli occhi poteva ancora vedere i relitti ardenti e sentire le g

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