V - HARDQUANONNE

591 Words

V - HARDQUANONNE Ogni sorta di tumescenze deformavano la nebbia e si gonfiavano insieme in tutti i punti dell'orizzonte, come se bocche invisibili si occupassero di gonfiare gli otri della tempesta. Le nuvole stavano diventando inquietanti. La nuvola blu occupava l'intero fondo del cielo. Ora la si poteva vedere sia a ovest che a est. Avanzava in direzione contraria a quella della brezza. Queste contraddizioni fanno parte del vento. Il mare, che un momento prima sembrava squamoso, ora aveva come una pelle. Tale è questo drago. Non era più il coccodrillo, era il boa. Questa pelle, plumbea e sporca, sembrava spessa e molto rugosa. In superficie, bolle isolate, simili a pustole, si gonfiavano, poi scoppiavano. La schiuma sembrava lebbra. Fu in quel momento che l’orca, vista ancora da lo

Free reading for new users
Scan code to download app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Writer
  • chap_listContents
  • likeADD