V - L’AZZURRO NEL NERO Così queste persone sfortunate vivevano l'una nell'altra, Dea sorretta, Gwynplaine accettato. Quell’orfana aveva un orfano. Quell’infermiera aveva quel deforme. Quelle vedovanze si erano sposate. Da queste due sventure era scaturito un ineffabile ringraziamento. Ringraziavano. Chi? L'oscura immensità. È sufficiente ringraziare chi sta davanti a te. Il Ringraziamento ha le ali e va dove deve andare. La tua preghiera ne sa più di te. Quanti uomini credendo di pregare Giove hanno pregato Geova! Quanti credenti che credono negli amuleti sono ascoltati dall'infinito! Quanti atei non si rendono conto che, per il solo fatto di essere buoni e tristi, stanno pregando Dio! Gwynplaine e Dea erano grati. La deformità è l’esclusione. La cecità è il precip