CAPITOLO TRE-2

2359 Words

Un campanello sopra la porta tintinnò al suo ingresso, e fu accolta da un piccolo e buio pub con una vecchia carta da parati cremisi e numerosi tavolini rotondi di legno. Traboccava di gente, tutti con una birra in mano. La squadrarono come se avessero capito al volo che non era una di loro, e che non era una semplice turista, ma un’americana. Keira si sentì un po’ travolta dallo shock culturale. “Che cosa ti porto?” chiese una voce maschile con un pesante accento che Keira riuscì a malapena a comprendere. Si voltò verso il bar e vide un uomo anziano dietro al bancone. Aveva un volto rugoso e un ciuffo di capelli grigi spuntava dal centro della sua testa altrimenti completamente calva. “Sono Keira Swanson,” si presentò lei, avvicinandosi. “Della rivista Viatorum.” “Non riesco a sentir

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