Capitolo QuattroFelicity era ancora in ansia quando tornò a casa. Non aveva programmato di essere inseguita a Deer Park da uno strano umano con abilità incredibili quando aveva deciso di andare nella scena del crimine.
La sua indagine stava diventando più pericolosa del previsto, ma i rifugiati contavano su di lei. Inoltre, se ci fossero stati altri omicidi, la situazione sarebbe peggiorata.
Non aveva altra scelta che proteggerli.
Si tolse gli abiti a brandelli e fece un respiro profondo. Era una solitaria come la maggior parte degli orsi e di solito le andava bene starsene da sola, ma non quella sera.
Da quando il suo più grande segreto era diventato di dominio pubblico, aveva perso l’unica amica di infanzia con cui aveva mantenuto i rapporti, un’umana di nome Joy. Significava che le
