L’ex giovane Jolyon a casa suaGli alberi poco si curano del tempo, e la vecchia quercia davanti alla terrazza di Robin Hill non sembrava invecchiata di un giorno, da quando Bosinney, fermo alla sua ombra, aveva detto a Soames: «Forsyte, ho trovato il posto adatto per la vostra casa». Dopo d’allora, Swithin aveva sognato, e il vecchio Jolyon era morto, sotto quei rami. E ora, spesso, l’ex giovane Jolyon vi dipingeva, proprio vicino all’altalena. Di tutti i luoghi del mondo, quello era forse per lui il più sacro, perché aveva tanto amato suo padre. Contemplando la sua grossa corteccia rugosa e un po’ coperta di muschio, ma non ancora incavata, Jolyon era solito speculare sullo scorrere del tempo. Quell’albero forse era stato testimone di tutta la storia inglese. Non si sarebbe meravigliato