CAPITOLO NOVE Riley prese il telefono e digitò un numero. La voce dall’altra parte dell’apparecchio rispose: “Roff.” L’imbranato nerd era un tecnico analista nell’ufficio dell’FBI di Seattle. Van Roff l’aveva aiutata con l’ultimo caso e, come ogni altro nerd professionista che aveva conosciuto, senz’altro amava cogliere qualsiasi opportunità di piegare o anche infrangere le regole. Riley parlò con tono eccitato. “Van, mi serve il tuo aiuto. E temo che non sarà una cosa esattamente legale.” Prima che Riley potesse spiegare, Roff la interruppe molto bruscamente. “Ehi, Rufus, vecchio amico! Come ti sta trattando Cancún? Ascolta, spero che tu sia al sicuro, e non ti sia preso una di quelle malattie tropicali, se sai ciò che intendo. Indossi un preservativo, giusto?” Perplessa, Riley ba