Quando tutti si alzarono da tavola, Silvia ringraziò Michela e gli aiutanti presenti per l’ottima cena, oltre a tutti gli altri per la bella serata. Prima di salutarli, per seguire Julian che l’aveva invitata nel suo studio, approfittò del folto assembramento che si era creato nel vestibolo per andare a lavarsi i denti: abitudine per lei irrinunciabile dopo ogni pasto.
Facendole strada nel vasto locale, parzialmente illuminato da diverse lampade sui ripiani e a terra, Julian le indicò col braccio il salotto di sinistra di fronte al camino acceso.
Fermandosi alla vetrina Art Nouveau con intagli a fiori di ciliegio, propose. “Gradisce un distillato? In realtà dovrei dire cognac, visto che ho solo quello.”
“Perfetto.” confermò lei mentre, avvicinatasi alla parete, scorreva velocemente i ti
