Dopo una brevissima riflessione, Corso si alzò e lei fece per fare altrettanto, desistendo quando lo vide dirigersi alla parete di fronte. “Un tè?” “Volentieri.” “Ho solo tè verde, temo.” “Perfetto.” “Ha qualche preferenza? Ho la maggior parte dei cinesi tra i quali Xi Hu Longjing, Hua Ding, Xian-xia, Bi Lou Chun, Tieguanyin e i giapponesi Guricha e Kanro Gyokuro. Se permette, suggerirei Lung Ching: il Pozzo del Drago.” “Lo gradisco molto.” Senza una parola, l’uomo le rivolse uno sguardo d’apprezzamento. Quindi aprì gli sportelli del raffinato mobile cinese, dove erano riposti diversi barattoli in lacca nera e color mattone, tazze e piatti di porcellana bianca, oltre a diverse teiere. Abbassò la ribalta e vi appoggiò una teiera. Subito dopo, dal ripiano di un’alzata sulla sinistra d