Capitolo XI Avere un appuntamento con Julian Corso fu tanto sorprendentemente semplice, quanto strano. Volendo evitare di manifestare telefonicamente il vero scopo della visita, Silvia si era preparata un paio di spiegazioni plausibili che, tuttavia, non utilizzò. Quando chiamò, la mattina del quindici aprile, le rispose una sbrigativa voce femminile, che non si presentò e alla quale lei non riuscì ad attribuire un’età, che senza chiederle il motivo dell’incontro e neppure interpellare l’interessato, le diede un’immediata disponibilità. Alla sua smarrita richiesta di conferma, la voce la interrogò brusca. “Allora? Vuole venire o no? Julian mica ha tempo da perdere, sa?” Sconcertata, lei asserì con gentilezza. “Non lo metto in dubbio. È proprio per questo che volevo verificare quale ora