“Oh, una fuga d’amore? Che cosa romantica!” sospirò un’altra con occhi sognanti. “Non la chiamerei proprio una fuga d’amore…” rispose il generale con una smorfia. “Resta con noi, puoi continuare a cercarli più tardi.” disse una terza ammiccando, mentre gli si strusciava contro. Sebastian portò una mano al mento con fare teatrale, come se stesse ragionando sul da farsi. “Kain si arrabbierà se non eseguo gli ordini, però…” Riservò loro uno sguardo seducente, mentre le sue labbra sottili si piegavano in un sorrisetto. “Però non è detto che debba farlo per forza adesso, dopotutto mi merito anch’io un po’ di riposo, che ne dite?” Loro assentirono all’unisono, visibilmente d’accordo. Sebastian saltò giù dallo sgabello e si voltò verso il taverniere. “Ciao Frank, metti tutto sul conto di