CAPITOLO 8 La quiete prima della tempesta Alucard scese dal pick-up e guardò la villetta dall’altra parte della strada. “Siete sicuri che si possa affittare una casa del genere per pochi giorni?” domandò non troppo convinto. “Al telefono ha detto così.” rispose Ivy sollevando le spalle. “Si accettano anche affitti a breve termine.” Suonarono il campanello e una voce uscì dal citofono: “Prego, venite pure avanti.” Percorsero il vialetto di ciottolato che attraversava l’ampio giardino semplice ma ben curato. “Mi sembra tutto troppo bello…” mormorò ancora il vampiro, guardandosi intorno diffidente. “Perché devi essere sempre così pessimista?” sbuffò Ivy alzando gli occhi al cielo. Salirono i due gradini d’ingresso e una signora anziana aprì loro la porta, accogliendoli con un sorri